Tuesday, 18 March 2008

Demolizione luogo comune #1

Osservando come il tango viene utilizzato soprattutto ultimamente per pubblicità di biancheria intima o per sottolineare l'appeal di prodotti di consumo di altro genere è chiaro che l'immaginario a cui si fa riferimento è quello sensual-passionale. A tutti verrà facilmente in mente il recente spot pubblicitario con protagonista Monica Bellucci. Chi non conosce il ballo e se ne fa un'idea dall'esterno è portato a pensare che il tango sia una via veloce all'esplosione di irrefrenabili slanci erotico/emotivi. Siete fuori strada, niente di più sbagliato.
Ballare tango richiede un controllo continuo sulle mosse dell'altro. E' un'attività eminentemente cerebrale, un pò come gli scacchi, con la differenza che non c'è una strategia di lungo respiro ma si gioca tutto sull'improvvisazione. Almeno finchè non si raggiunge un livello accettabile, tutta l'attenzione va a dove si dovranno mettere i piedi (e il peso del corpo) una frazione di secondo dopo. Non rimane spazio per considerare davvero la persona con cui stai ballando. E' possibile che dopo un anno o due, quando le gambe cominceranno ad andare 'da sole' si potrà dedicare sufficiente attenzione al/alla ballerino/a; da principianti, no way.
Questo per dire che se per caso state considerando di iscrivervi ad una corso di tango per ampliare il vostro 'territorio di caccia' state davvero perdendo il vostro tempo. Vi deve piacere il ballo, oppure non durerete fino a vedere la fine della terza lezione. Quindi, se i motivi che vi spingono non sono più che artistici, forse conviene considerare subito un'iscrizione a salsa e merengue.

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